Il mondo è pieno di gente che parla, ma pochissimi fanno…
Non è questo il caso per le 10 migliori startup Italiane elette da LinkedIn che invece hanno fatto molto e prometto interessanti sviluppi, vediamole insieme:
- Banca AideXa
La fintech nata poco più di un anno fa, in piena pandemia, lo scorso giugno ha ottenuto la licenza bancaria e ha già raccolto oltre 47 milioni di euro di investimenti. Offre prodotti e servizi a piccole e medie imprese e partite Iva. Sede a Milano, 46 dipendenti, conta di arrivare a 100 assunzioni entro il 2022. Le competenze più richieste sono quelle digitali e bancarie.
- Poke House
Nel 2018 Matteo Pichi e Vittoria Zanetti aprono il loro primo locale a Milano. Puntano sul poke e sul digital. Il format piace ai clienti e convince gli investitori. Oggi Poke House è una catena di ristoranti specializzati nel tipico piatto hawaiano, presente in Italia e in diversi Paesi europei, con un team di circa 400 persone. Lo scorso aprile la startup ha chiuso un round da 20 milioni di euro.
- Casavo
Un instant buyer immobiliare che permette di vendere casa in tempi brevi. La prima valutazione è online, grazie a un algoritmo. La startup compra l’immobile, poi lo ristruttura e lo rivende. Fondata nel 2017, a Milano, da Giorgio Tinacci, oggi è attiva in Italia (con 188 dipendenti) e in Spagna. Nel 2021 ha annunciato una raccolta di capitali di 200 milioni di euro (tra equity e debito), con Exor Seeds tra i nuovi investitori.
- Boom Image Studio
Incrocia domanda e offerta di servizi fotografici grazie a un network di oltre 35mila professionisti in più di 60 Paesi nel mondo. L’utente ordina tramite piattaforma online e riceve tutto in una gallery dedicata in meno di 48 ore. In Italia ha 70 dipendenti. Sede principale: Milano.
- Credimi
73 dipendenti, fondata a Milano nel 2015, è una fintech specializzata nei finanziamenti digitali alle imprese. Dal 2017 ha ricevuto 50mila richieste e ha erogato più di 1,7 miliardi di euro. Le competenze più richieste sono analisi finanziaria, banking, business plan.
- I Love Poke
Una new entry rispetto alla classifica 2020. Fondata nel 2017, è una catena di fast-food dedicata alle bowl di pesce crudo tagliato a cubetti. Ha un impianto di produzione alle porte di Milano che rifornisce tutti i suoi punti vendita in Italia. I dipendenti sono 200.
- Scalapay
Per la prima volta nella top 10 di LinkedIn, a settembre ha annunciato un mega round da 155 milioni di dollari, che lo ha reso un “quasi unicorno”, con una valutazione di 700 milioni. La startup, fondata da Simone Mancini nel 2019, permette di fare acquisti a rate, online, senza interessi. Un modello win-win per acquirenti e e-commerce. 100 dipendenti, tra esperti di marketing, digital, e-commerce, consulenti legali, analisti finanziari, project manager.
- Everli
È un portale che permette di fare la spesa online nei principali supermercati e riceverla a casa in giornata. Fondata nel 2014, l’azienda ha 185 dipendenti in Italia. Nel 2020 ha raggiunto un fatturato di 110 milioni. A marzo 2021 ha completato un round di finanziamento da 100 milioni di dollari. Il servizio oggi è attivo in oltre 70 città in Europa.
- Milkman
Startup di Verona con 62 dipendenti, offre servizi di delivery, con consegne personalizzate e focus sull’ultimo miglio. A maggio 2020 ha chiuso un round da 25 milioni di euro. E lo scorso anno anche Poste Italiane è entrata nel capitale sociale della startup con una quota del 6%.
- La DoubleJ
Chiude la classifica 2021, il brand creato dalla giornalista di moda e imprenditrice digitale californiana JJ Martin. I suoi prodotti 100% made in Italy spaziano dall’abbigliamento al design. Fondata nel 2015, 38 dipendenti in Italia, lo scorso giugno l’azienda ha aperto il suo primo negozio monomarca a Milano.
Non sono solo le idee che contano, ma le persone che le sviluppano e la loro insaziabile motivazione intrinseca a far funzionare a qualunque costo un progetto che sta loro a cuore.