Il “General Contractor” non sostituisce nessuna figura all’interno di un progetto ma affianca il cliente e l’architetto (o designer) nel suo sviluppo.
La sua attività principale è “Gestire il progetto” ovvero comprendere le esigenze del committente, sviluppare il progetto dialogando con lo studio di architettura, soddisfare requisiti economici, seguire cantiere, logistica, e servizio post-vendita.
Un imprenditore sa quanto è importante pianificare bene le strategie per il futuro, ad esempio quando il business prevede obiettivi più grandi, come aprire un punto vendita all’estero o sviluppare un nuovo format servono strutture in grado di gestire molteplici aspetti.
Ogni singolo dettaglio va definito in modo da rendere lo sviluppo del concept design e il suo miglioramento tecnico strumenti adeguati per finalizzare il progetto. In questo senso, la parte esecutiva diventa predominante sulla parte progettuale.
Nonostante la velocità abbia imposto anche in questo settore ritmi serrati, in futuro si andrà verso una personalizzazione sempre più accentuata, per questo serviranno sempre più aggregazioni, perché con il sistema del “General Contractor” è possibile sviluppare proposte chiave in mano attraverso una serie di servizi dedicati ad esigenze specifiche.
Esso funge infatti da coordinatore di tutte le altre professionalità che interverranno nel processo di costruzione, e ciò permette, oltre al risparmio dei tempi morti di attesa, anche un maggiore risparmio economico.
Quali sono i vantaggi?
A SUPPORTO DEL CLIENTE:
- Gestione da parte di un unico interlocutore per arredi e opere edili.
- Informazioni centralizzate.
- Velocità di esecuzione delle opere.
- Servizi e permessi.
A SUPPORTO DEL DESIGNER:
- Ricerca dei materiali.
- Realizzazione di prototipi.
- Progettazione esecutiva.