T-Blog

Speciale retail: l’illuminazione.

Illuminare negozi e spazi di vendita nel modo corretto è fondamentale per migliorare l’esperienza dell’acquirente e aumentare le vendite, anche se spesso la questione viene banalizzata.

Ogni giorno nel nostro lavoro affianchiamo i più grandi brand della moda e i loro designer nello sviluppo di progetti complessi, in termini di risultati la differenza tra chi opta per un progetto illuminotecnico professionale utilizzando prodotti di buona qualità è sorprendente.

Di questo argomento ce ne parla anche Marcello Marzullo, direttore di “Laboratorio Luce”, azienda leader nel settore illuminazione per il settore retail con all’attivo migliaia di punti vendita realizzati:

“La luce per il punto vendita ha un impatto visivo immediato per questo è un elemento che va assolutamente pensato e progettato da chi ama e conosce veramente la luce. Senza una illuminazione pensata, creativa, qualsiasi negozio risulterà come una parete vuota insignificante, banale è passerà inosservata!

L’importanza della conoscenza della luce e delle ombre per creare emozioni.

Nei nostri progetti di luce noi ci ispiriamo ai pittori del passato a Rembrandt o Caravaggio e cerchiamo di ricreare nel possibile illuminazioni simili.

Cristo nella tempesta sul mare di Galilea è un dipinto a olio su tela realizzato nel 1633 dal pittore olandese Rembrandt van Rijn.

Concerto è un dipinto a olio su tela realizzato nel 1595 dal pittore italiano Caravaggio. È conservato nel Metropolitan Museum of Art di New York.

Il famoso fotoreporter Steve McCurry, con la sua famosissima foto La Ragazza afgana, mostra l’imprescindibilità di un corretto uso della luce per creare emozione. Ecco dunque che il volto della ragazza sembra parlare a chi la guarda; mentre un lato del suo volto è esposto alla fonte principale della luce, l’altro lato mostra una luce che, affievolendosi, diventa ombra e mette in risalto i lineamenti del viso della ragazza.

L’illuminotecnica infatti non è solo luce, è la disciplina tecnico/scientifica che si occupa dell’illuminazione di spazi ed ambienti, sia interni che esterni, sia sfruttando la luce solare sia la luce artificiale. Per produrre un progetto di illuminazione artificiale la conoscenza dell’illuminotecnica è condizione necessaria ma non sufficiente, poiché un progetto di illuminazione si basa su conoscenze interdisciplinari come: fisiologia e psicologia, architettura e design e elettrotecnica”

Mai dare nulla per scontato quidni. I dettagli contano nell’illuminazione. Mentre gli errori raramente passano inosservati… Ecco perché affidarsi a un professionista è fondamentale.

Tecnoshops Group attraverso le sue divisioni “Retail” e “Hospitality” affianca da sempre i professionisti più qualificati proponendosi come general contractor in grado di garantire soluzioni eccellenti.

Gli ambienti devono usare un’illuminazione appropriata per essere valorizzati.

Nel retail inoltre molta attenzione va posta anche negli elementi d’arredo che possono essere illuminati tramite soluzioni da soffitto ma anche integrate negli elementi stessi; in questo caso la costruzione di prototipi in fase di concept design garantisce che i prodotti esposti siano sempre illuminati in modo ottimale.

Usare tecnologie di illuminazione vecchie e inefficienti è un vero boomerang. Perché costerà meno in anticipo (forse), ma durerà meno e creerà più problemi e in termini di energia, materiali e manodopera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

tredici − dodici =